Auguri di Natale 2021

Natale 2021

Siamo felici, anche quest’anno condividiamo il Natale

Ogni anno arriva, con lo scambio di auguri come da tradizione, con riflessioni su nuovi e buoni propositi, arriva anche quella sensazione di sentirsi più sereni e buoni… perché? Solo perché è Natale? Ricordo la storia degli auguri di Natale in TGT iniziata agli inizi degli anni ’90. A quei tempi gli auguri si scambiavano con le cartoline o biglietti “brillantinosi, sonori e luccicosi” e di moderno c’era il fax che purtroppo era solo in bianco e nero. Quanta acqua sotto i ponti abbiamo visto scorrere, in quante case sono entrati gli auguri; quante persone hanno condiviso le parole scritte. Quanti cambiamenti nella forma: prima i disegni, seguiti da frasi famose, poi da qualche dedica particolare; infine abbiamo iniziato a scrivere di noi, di quanto ci succede attorno, di quello che proviamo e di quello in cui crediamo che vorremmo trasmettere e condividere.
 

Quest’anno condivido con voi alcune riflessioni su GENITORI e FIGLI. Sicuramente esiste un legame intimo e indissolubile. Un amore che non chiede ma dona, un amore ricco ma non di denaro, un amore devoto nella peggiore delle situazioni, un amore caritatevole, un amore pieno di contenuti. Tutti i genitori dovrebbero dare e ricevere questo amore dai figli e viceversa. Per i figli è facile amare i genitori quando si è bambini, diventa un amore da nascondere quando si passa a quella età dove tutto quello che dicono non piace; si comincia ad apprezzare il genitore quando metti su famiglia, caso mai ne segui anche le orme. Arriva poi il momento più difficile, quando i genitori diventano “vecchi”, si ammalano, hanno bisogno di cure e attenzioni, quando i genitori hanno bisogno che i figli siano presenti nonostante la quotidianità sia frenetica e gli impegni tanti.
 

Parliamo quindi di genitori anziani: ricchi di saggezza, ricchi di storia (la loro), ricchi di tanto amore ancora da trasmettere, ma ben consci della loro età; questa tristezza la si legge negli occhi che si illuminano quando noi figli dedichiamo a loro anche poco del nostro tempo. Noi figli sappiamo e abbiamo saputo apprezzare un amore così sincero? Alcuni Figli (con la F maiuscola) hanno un legame con i genitori speciale; sin dalla nascita l’imprinting che si crea è indissolubile. Grandi questi genitori che hanno saputo trasmettere tanto senza chiedere nulla in cambio. I figli dovrebbero saper apprezzare la presenza dei genitori, sempre vigili su di loro a qualsiasi età (difatti rimaniamo sempre i loro bambini); ma ai figli spesso questa presenza sta stretta perché ostacola i loro progetti. È difficile ammetterlo: noi figli, però, non dobbiamo sentirci del tutto in colpa, è una ruota che gira, a loro volta i nostri genitori hanno avuto la stessa situazione con i loro genitori e quindi ci capiscono più di quanto ci fanno vedere. Siamo noi figli che non confidiamo nel loro smisurato amore. Dobbiamo sempre ricordarci che i genitori sono stati figli e quindi ne sanno più di noi sulla vita. Ci sarebbe tanto da dire ma ci fermiamo qui.

Sì, sì, sì … è proprio tempo di Natale.

Dicevamo che nel periodo del Natale tendiamo ad essere più buoni e altruisti, perché allora non rinunciamo a qualcosa per donarlo al prossimo?! Direte: ma la mia sarebbe solo una piccola goccia, cosa potrà mai fare da sola? Eeeeh, se voi sapeste, cosa può fare se la mettiamo assieme a tutte le altre; è così che si ha forza e si fa la differenza.
 

Cambiano i modi di scambiarci gli auguri, cambiano le pretese dei regali, cambiano i colori degli addobbi a seconda della moda, cambiano le persone che, a seconda dell’età, si aspettano che i propri desideri possano diventare realtà. Anche se Natale è nato come una festa pagana, io dico grazie al periodo del Natale perché si tocca con mano un’atmosfera più umana; si potrebbe dire che sia solo buonismo? Ahimè forse sì! Ma la propensione ad aiutare il prossimo sembra davvero coinvolgere un po’ tutti e già questo non è poco. Fare del bene agli altri non vuol dire dover essere ringraziati di quanto si è fatto, semplicemente dobbiamo sentirci noi stessi onorati e grati di poter essere stati di aiuto. Saremo ricordati, non per la provenienza, non per la posizione sociale, non per le nostre lauree, non perché siamo nati ricchi, non perché siamo seguiti da milioni di followers, non perché brilliamo di luce riflessa, ma solo per quanto abbiamo realmente fatto.

Impariamo a conoscere il vero bene (come quello del genitore verso il figlio e si spera viceversa), e vivere il bene del Natale tutto l’anno; seguiamo le parole di Papa Francesco “E’ bene non fare del male ma non basta non fare del male… è necessario aderire al bene e fare il bene!”

E’ più di 30 anni che ci troviamo a Natale negli auguri, e questo è un gran bel risultato: siamo ancora qui a raccontarcelo e, con affetto salutiamo tutti quelli che ci hanno amato e che ci stanno osservando da lassù e ci hanno insegnato che c’è sempre qualcosa di meraviglioso nella creatura umana.
 

Buon Natale 2021

Famiglia Minelli (Manuele Romana Monica Mary)

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