Auguri di Natale 2016

Natale 2016 cambiamenti  TGT 

Carissimi di fine anno,

Tutto iniziò con un grande bagliore in quella notte senza confini; la natura creò un mondo nuovo dove prima non c'era niente; modellò la terra, tracciò battiti, là dove non c'era niente; disegnò la vita di ogni essere.

La natura fu paziente: ogni stagione si rinnovò; le stagioni diventarono anni, gli anni si trasformarono in secoli; ancora oggi nulla sembra essere cambiato; ma così non è.

Ogni primavera spuntano giovani germogli; ogni estate si arricchiscono di forza, vigore e prosperità; ogni autunno raggiungono la piena maturazione e si vestono di caldi colori; ogni inverno si addormentano e riposano sotto un candido manto di neve; non c'è mai una stagione uguale all'altra.

La natura non ha scadenze, regala sempre un nuovo principio, ci accompagna a percorrere strade ardue, faticose ma ci invita anche a sognare; ci sollecita a vedere la vita sotto ogni punto di vista, ci propone momenti unici. Migliori, peggiori, va oltre. La natura persevera incessante col suo messaggio: cogliete ogni raggio di sole, bagnatevi sotto la pioggia, godete di ogni instante, apprezzate la gioia, meditate il dolore, abbassatevi a lavorare sodo per cogliere il frutto maturo.

Si dice anno nuovo vita nuova, oppure speriamo che l'anno nuovo sia migliore di quello vecchio, e tanto di altro ...si spera sempre che qualcosa di miracoloso capiti. Ci siamo mai chiesti: forse quel miracolo siamo noi?

Quel colpo di fortuna che speriamo arrivi non è il cambiamento che ci insegna la natura. La natura lavora per noi, ci protegge, è severa , si ribella se abusiamo di quello che ha creato dal niente. La natura non aspetta la manna dal cielo, si guarda attorno.

La natura si adegua e si reinventa .....e noi?

Se imparassimo a vivere il presente, a reinventarci, a trarre vantaggio dai cambiamenti e da ogni fatto accidentale, se non sprecassimo il nostro tempo a rimuginare sulle occasioni perdute?.

Se sapessimo essere felici di quello che siamo, di quello che abbiamo, di come viviamo, come sarebbe?

La natura in questo è maestra; l'albero non incalza i suoi frutti a maturare, ma si nutre e lavora perché maturino al punto giusto, ci tiene a dare il meglio anche se non sempre ci riesce. Ma i suoi sforzi non sono invani.

Così anche noi dovremmo rimboccarci le maniche e saper affrontare i cambiamenti, a rinnovarsi e reinventarci e con rispetto godere del grande lavoro che la natura ha preparato per ognuno di noi: il viaggio più fantastico che ci è stato donato, l'avventura della vita.

Le zampate dell'inverno spoglieranno la nostra vita mentre i nostri occhi saranno ancora pieni di incredibili colori e quando saremo stanchi ci sdraieremo nel luogo segreto che teniamo dentro al nostro cuore e saremo pronti al vero cambiamento e sarà allora che scopriremo una nuova primavera.

Romana Vecchi

Con il supporto di tutta la famiglia Minelli (Manuele Monica Mary)

Buon Natale a tutti e meravigliose stagioni vi aspettano nel 2017.

Auguri di Natale 2016